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Éric Cantona ruba la scena.

  • Immagine del redattore: Lorenzo Betti
    Lorenzo Betti
  • 18 mar 2019
  • Tempo di lettura: 3 min


In questa parte del film inglese, interpretato da Cantona, " Il mio amico Eric ", viene descritto perfettamente Cantona nel vederlo giocare. Poesia, eleganza, classe, in altri termini, arte.

https://youtu.be/eb6yVgwAzZU



Cantona durante una partita di Premier League, capitano del Manchester United.

Éric Daniel Pierre Cantona nasce a Marsiglia il 24 maggio 1966. Attore, dirigente sportivo, giocatore, praticamente un artista a tutto campo. In questo articolo, purtroppo o per fortuna, parlerò solo della carriera di calciatore perchè Cantona ha segnato tutti e rimarrà per sempre una leggenda.

Partito dall'Auxerre, poi Marsiglia, Bordeaux, Montepellier e di nuovo Marsiglia, la carriera in Francia di Cantona non lo avrebbe reso mai un fuoriclasse.

Quale era il problema di quel giocatore ricco di talento? Il temperamento.

Tra risse e mancanze di rispetto nei confronti della federazione francese ed i vari club, il giovane talento, aiutato da Platini nel cambiare paese dove giocare, partì per l'Inghilterra, direzione Leeds United.

Cantona, nel primo anno in Inghilterra, vinse subito la Premier League ( 1991-1992 ) e la Charity Shield, incantando tutti con gol e leadership in campo e suscitò l'interesse di un top club sempre inglese, il Manchester United.



Cantona nei festeggiamenti col Leeds United della Charity Shield.

Sir Alex Ferguson, ex allenatore Manchester United dal 1986 al 2013, s'innamorò di Cantona, cosa alquanto ovvia nel vederlo giocare, e lo strappò a tutte le pretendenti nella stagione 1992-1993.

Appena arrivato al Manchester United prese la maglia numero 7, la maglia più importante del club, essendo stata indossata prima da George Best. Personalità?

NO! Normale amministrazione per Cantona, il quale portò una piccola modifica nel portare la maglia, tenere il colletto su, per far capire la sua leggera arroganza.

Col Manchester United, in 5 bellissime stagioni, diventando anche capitano del club, collezionò: 4 Premier League ( 1992-1993, 1993-1994,1995-1996, 1996-1997 ), 2 Coppe d'Inghilterra ( 1994, 1996 ) e 82 gol in 185 presenze. Non vinse mai una Champions League e con la Nazionale della Francia, in vista degli Europei del 1996, fu dichiarato capitano ma squalificato poco dopo, per via di un gesto che cambiò la sua carriera.

25 gennaio 1995, il Manchester United giocava nello stadio del Crystal Palace, Selhurst Park, e Cantona, nel primo tempo, venne espulso dall'arbitro per uno scontro scorretto col difensore.

Fin qui sembra tutto normale, uno può pensare " ha perso la testa e va a fare la doccia ".

Il problema fu che, nel camminare verso il tunnel per gli spogliatoi, un tifoso della squadra di casa insultò pesantemente il francese. Cantona, sentite le offese, gli sferrò un calcio stile Bruce Lee in faccia e iniziò a picchiarlo.

8 mesi di squalifica, squalificato dalla Nazionale francese per sempre e tutti i giornalisti contro il giocatore.

La stagione 1994-1995, fu l'unica stagione dove Cantona non vinse la Premier League, data la squalifica. Tornò le due stagioni successive sempre da vincitore ed a soli 30 anni, tramite una lettera mandata alla dirigenza dello United, comunicò al mondo intero il suo ritiro dal calcio.

Perchè smettere adesso? I giovani Scholes, Giggs e Beckham stavano entrando nei meccanismi della squadra in maniera sempre più determinante e potevano ambire all'attesa Champions League ma, Eric voleva lasciare il calcio nell'apice della sua carriera, per lasciare nella testa dei suoi tifosi un ricordo di un Cantona forte e decisivo, non di una stella che piano piano si spegne.

«Sono molto orgoglioso che i tifosi cantino ancora il mio nome allo stadio, ma ho paura che un domani loro si fermino. Ho paura perché lo amo. E ogni cosa che ami, hai paura di perderla.»

(Éric Cantona)


Successivamente iniziò ad interessarsi di cinema ed arte ma pensando a Cantona, sinceramente, penso al calcio.

Grazie Eric, per il tuo colletto su, per il tuo ciglio molto spesso, per l'infinità eleganza che hai portato nel calcio e per aver fatto una delle opere d'arte calcistica più belle di sempre, il gol nel '96 al Sunderland, un pallonetto ed un'esultanza che lo rappresentano.

Eric Cantona, un nobile, un artista, che prende la scena e la porta via.

Qui il magnifico gol contro il Sunderland.

https://youtu.be/JpyJtjLoDKg



Cantona celebra il gol contro il Sunderland.

 
 
 

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