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Zinédine Zidane, l'eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare.

  • Immagine del redattore: Lorenzo Betti
    Lorenzo Betti
  • 5 apr 2019
  • Tempo di lettura: 4 min

Se, in un minuto di nullafacenza, cercaste su internet la definizione di eleganza, apparirebbe senza alcun dubbio la fotografia di un franco-algerino, distinto, occhi molto chiari e con ai piedi un paio di Adidas.

L'uomo in questione si chiama Zinédine Yazid Zidane ma tutti lo conoscono come" Zizou ".

Zidane con tutte le Adidas indossate durante la sua carriera.

Zidane nacque il 23 giugno 1972 a Marsiglia da genitori algerini e lungo le strade della città iniziò con altri bambini a giocare a calcio.

Dopo 1 anno di giovanili all'Olympique Marsiglia, all'età di 11, fu selezionato dal Cannes e firmò nel 1983 il suo primo contratto da professionista. Esordì a 16 anni in Ligue 1 e dopo 2 stagioni col Cannes passò al Bordeaux.


Un giovane Zinédine Zidane con la maglia del Cannes.

Al Bordeaux il giovane Zizou tirò fuori tutto il suo talento e la sua cristallina classe, 4 stagioni da centrocampista-trequartista siglando 39 gol in 179 presenze, vincendo nel 1994 il premio di miglior esordiente del campionato e nel 1996 il trofeo di miglior giocatore. Tutti gli occhi del calcio europeo furono incantati dal franco-algerino ed iniziò una corsa folle per il cartellino del giocatore. La corsa fu vinta dalla Juventus che nel 1996 lo acquistò 7,5 miliardi di lire.


Zidane con la maglia del Bordeaux.

La Juventus degli anni '90, dopo la conquista dell'Europa del Milan di Sacchi negli ultimi anni '80 e primi '90, era una squadra costruita per un unico scopo, VINCERE TUTTO.

Con l'arrivo di Zidane tutti gli juventini avevano la sensazione di dominare qualsiasi competizione; infatti dal 1996 al 2001 la squadra vinse 2 Scudetti ( 1996-1997, 1997-1998 ), 1 Supercoppa italiana nel 1997, 1 Coppa Intertoto nel 1999, 1 Coppa Intercontinentale 1996 e 1 Supercoppa Uefa. In questo elenco manca qualcosa, a parte la Coppa Italia. Manca il trofeo più importante per un club, la Uefa Champions League.

Quella fortissima Juventus arrivò 2 volte in finale di Champions, perdendole entrambe, la prima nel primo anno di Zidane, il 1996 contro il Borussia Dortmund, e la seconda la stagione seguente contro il Real Madrid.

La squadra non centrò l'obiettivo ma vogliamo parlare di Zidane?

Poesia in movimento. Faceva cose mai viste, quando la palla arrivava ai suoi piedi, sembrava che il gioco rallentasse per qualche istante. Una classe nel vedere le giocate e nel toccare la palla appartenente a giocatori di un'altra sfera calcistica, una sfera per pochi eletti come Maradona, Pelè, Cruyff ecc.

In contemporanea ad i successi con la Juventus, con la Nazionale vinse il mondiale nel 1998 e successivamente l'Europeo nel 2000, conquistando il Pallone d'Oro nel 1998.


Zidane col Pallone d'Oro.

Nel 2001, pur essendo l'idolo dei tifosi ed il giocatore più importante della squadra, la Juventus decise di cederlo al Real Madrid per 150 miliardi di lire ( il più costoso trasferimento del Real Madrid fino a quel momento ).

Con la maglia dei "Blancos"giocò dal 2001 al 2006, facendo parte del famoso gruppo di fenomeni che formarono la squadra, chiamati dai tifosi i" Galacticos " ( Zidane, Ronaldo, Figo, Raùl e Beckham ).

Nel primo anno di Madrid, Zidane vinse l'attesa Champions League sfiorata 2 volte, il destino è veramente strano. E' strano perchè Zidane segnò il gol decisivo della vittoria, Real Madrid 2 - Bayern Leverkusen 1. Non segnò un gol banale, segnò un gol alla "Zidane", un tiro al volo di sinistro di una coordinazione e bellezza straordinaria.


Qui il video del magnifico gol contro il Leverkusen.

https://youtu.be/zep50HK37wQ


Le stagioni andarono avanti e Zidane conquistò il cuore dei Madridisti, quanto era bello vederlo giocare insieme a tutti quei fenomeni.

Avendo reso noto la volontà di ritirarsi dopo il Mondiale del 2006, il club e tutti i tifosi, nella sua ultima partita al Bernabeu di Liga, resero omaggio al fuoriclasse francese sventolando bandierine col suo nome e facendo entrare tutti i giocatori della rosa con la maglia numero 5 con scritto Zidane; un ringraziamento più che meritato.

Col Real Madrid vinse 1 Champions League ( 2001-2002 ), 1 Liga ( 2002-2003 ), 2 Supercoppe di Spagna ( 2001, 2003 ), 1 Supercoppa Uefa ( 2002 ) e 1 Coppa Intercontinentale ( 2002 ). Segnò 49 gol in 231 presenze.


I " Galacticos " a partire da sinistra: Beckham, Figo, Zidane, Raùl e Ronaldo.

Il Mondiale del 2006 è ricordato per 2 cose. L'Italia vince il Mondale, Zidane lo perde. La Francia? No, Zidane.

La Francia era una squadra molto forte, superiore all'Italia, ma Zidane era superiore a tutti. Giocò un Mondiale imbarazzante, in qualsiasi partita, nonostante l'età, dimostrò di essere il giocatore più forte di tutti. Decideva lui quando cambiare il ritmo della partita e quando chiuderla.

Fece impazzire il centrocampo del Brasile, poi quello della Spagna e poi in finale segnò il rigore sullo 0 a 0 davanti a Buffon di cucchiaio. Cosa posso aggiungere? Una cosa e basta, la testata su Materazzi.

Nei minuti supplementari della finale, Materazzi disse qualcosa a Zidane, il francese si girò e diede una testata nel petto del difensore italiano facendosi espellere. Sappiamo tutti chi vinse quella finale, se ci fosse stato Zizou forse sarebbe stato diverso.

Fu un gesto brutto per chiudere la carriera da giocatore, difficile da dimenticare; però se mi chiedessero di Zidane il mio primo pensiero sarebbe solo uno. Il giocatore più elegante mai visto, parlo per me ovviamente, ognuno ha il suo. Oltre che ad essere elegante, lo metterei anche tra i più forti che abbiano mai giocato al calcio.

Merci Zizou, chissà se rivedremo del talento pari a quello che avevi tu.


Zidane esce dal campo, dopo essere espluso nella finale dei Mondiali 2006.

In questo video le migliori giocate e gol di Zidane.

https://youtu.be/L2zgDMZlrAQ




 
 
 

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