BATISTUTA, il Re Leone.
- Lorenzo Betti
- 5 gen 2019
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 12 gen 2019

Gabriel Omar Batistuta, nato ad Avellaneda il 1° febbraio 1969, Argentina, è semplicemente
uno dei più grandi attaccanti mai esistiti nel mondo del calcio. FORTE fisicamente, di una forza che spaventava tutti i difensori, grande calcio e grande fiuto del gol, un classico 9 che di questi tempi non si vede più.
Ha militato in squadre argentine, Newell's old Boys, River Plate e Boca Juniors, in Italia, 9 anni nella Fiorentina, 3 anni nella Roma, 1 anno nell'Inter e in Qatar 2 anni nel Al-Arabi.
Tralasciando la parte iniziale della carriera, e rivelando il mio tifo per la Fiorentina, quante cose potrei dire su questo giocatore? Troppe.
Nessuno come lui è amato a Firenze, ancora oggi, quando ad un fiorentino viene detto o sussurrato " Batistuta " vengono i brividi. E se vi dicessi che il più grande attaccante che la Fiorentina abbia mai avuto non era visto bene inizialmente? Follia direste, invece il giorno della sua presentazione, 18 agosto 1991 durante un'amichevole in casa della squadra, gli venne chiesto di palleggiare davanti a quarantamila persone, il risultato non fu dei migliori, alcuni presenti diranno poi "non sa palleggiare, piedi a ferri da stiro ".
Era la verità, la tecnica non era la sua più grande dote ma Gabriel lo sapeva e non ha mai smesso di allenarsi e lavorare sodo per migliorare.
I primi periodi a Firenze non sono dei migliori, schierato poche volte titolare, ma poi, grazie all'aiuto della moglie Irina e di alcuni amici nel convincerlo a rimanere a Firenze, in un Fiorentina-Juventus del 26 Gennaio 1992 segnò di testa, la Fiorentina vinse e iniziò la favola Batistuta, da " Camion ", soprannome argentino dovuto alla sua potenza fisica, a " Re leone ", per la chioma dorata.
Dopo quel gol, se fossi stato un difensore, avrei preferito far finta di star male, non segnava, buttava giù la porta.

A Firenze ha vissuto il massimo rendimento della sua carriera, ma, ahimè, nonostante la presenza in squadra di fuoriclasse come Rui Costa o Edmundo, la follia fatta giocatore, o Chiesa, la Fiorentina non vinse mai uno Scudetto in quel periodo. I fiorentini comandati dal Re Leone si consolarono con una Supercoppa Italiana e una Coppa Italia, forse poco per quel giocatore.
https://youtu.be/8bKmUAUFiq8 Una raccolta con i gol più belli di Batistuta nella Fiorentina.
Affamato di nuove esperienze e forse di uno Scudetto, Batistuta andrà alla Roma nella stagione 2000-2001 e indovinate? Scudetto e 20 gol per lui, tra questi 20 c'è ne uno drammatico.
Roma-Fiorentina, prima partita contro la sua Fiorentina, la palla arriva fuori aria, Bati è fuori aria, si capisce come sarà l'esito finale. Tutti i compagni corrono ad esultare ma lui non esulta, piange per aver segnato contro la Fiorentina.

https://youtu.be/OH6r7XjOmpM qui il video delle lacrime dopo il gol.
Dopo lo scudetto a Roma, andrà all'Inter ma il Re Leone non è più lo stesso e confessa un problema alle caviglie. Finirà la carriera in Qatar, al Al-Arabi, vincendo il capocannoniere, strano.
Record ancora imbattuto di 11 gol per 11 giornate consecutive in Serie A, 5 stagioni oltre 20 gol in campionato, inserito tra i 125 calciatori più forti esistenti, la FIFA 100, 23° nella lista dei calciatori più forti del XX° secolo, World Soccer, miglior marcatore della Fiorentina con 154 gol, secondo dell'argentina dopo Lionel Messi con 54 gol, 553 presenze nei club con 300 gol.
Cosa c'è da dire in più? Forse una cosa, una frase che dice sempre mio padre. " Noi fiorentini non abbiamo vinto lo Scudetto quando avevamo il centravanti più forte degli anni 90 novanta, insieme a Ronaldo, quando mai lo vinceremo?
Grazie, da fiorentino e amante del calcio, RE LEONE.

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